“Gaming, Gamification e nuove tecnologie applicate alla valorizzazione dell’appennino meridionale”

la Fondazione Luigi Gaeta Centro Studi Carlo Levi, propone presso la sede del Museo Carlo Levi e Della Questione Meridionale il laboratorio “ gaming, gamification e nuove tecnologie applicate alla valorizzazione dell’Appennino Meridionale”.

Negli ultimi anni le tecnologie e le nuove forme di intrattenimento sono diventate strumenti fondamentali per la promozione e valorizzazione di un territorio. Da un lato vi sono le realtà alterate, come l’AR, il VR o la nuova mixed reality, che sono state in grado di modificare i paradigmi della visita di un luogo indoor o outdoor potenziandone l’esperienzialità, l’engagement, l’accessibilità e il flusso informativo grazie a contenuti multimediali o nuove modalità di fruizione, dall’altro vi sono invece il gaming e la gamification come nuovi strumenti di divulgazione che attraverso l’interattività ed il ludus sono stati messo al servizio della promozione e del racconto di un luogo e delle sue storie. In quest’ottica, La struttura museale nel suo allestimento e per le sue attività prende come riferimento l’idea di museo narrante inteso come luogo dove si svolge la narrazione in tutti i suoi aspetti di un tema dove dunque l’esposizione di oggetti non costruita per una mera contemplazione ma è funzionale ad una narrazione.

Il corso intende preparare i partecipanti sugli argomenti delle realtà alterate, dello storytelling, del gaming, della gamification e dell’edutainment con l’obiettivo di renderli autonomi nell’ideazione, nella progettazione e nello sviluppo di esperienze ludico / gamificate, in AR e non, da diffondere su alcune App messe a disposizione dell’iniziativa.

Referenti scientifici e didattici:

Prof Carlo Cuomo Prof. Giuseppe Fresolone

Periodo di svolgimento: Giugno/Dicembre 2022

Requisiti minimi di accesso: essere residenti in Italia e avere compiuto la maggiore età. Non sono previste limitazioni in merito al grado di istruzione. Saranno privilegiati i residenti delle aree interne della Regione Campania.

Numero massimo di studenti ammissibili: 12

Prerequisiti all’ammissione: Nessuno

Sede di svolgimento: Museo Carlo Levi e Della Questione Meridionale – via Claudio Guerdile 1 Buccino – SA

Contenuti e obiettivi formativi: con l’espressione “digital storytelling” si indica, ormai quasi convenzionalmente, la produzione di brevi narrazioni audiovisive, solitamente incentrate intorno alla propria esperienza di vita, prodotte attraverso: l’utilizzo di tecnologie digitali a basso costo e largamente diffuse (fotocamere, cellulari dotati di macchina fotografica, videocamere amatoriali ecc.); il recupero di materiali iconografici che fanno parte del patrimonio delle persone (ad esempio le fotografie personali) o facilmente reperibili online; l’uso per il montaggio di programmi ampiamente diffusi (da powerpoint a semplici programmi di editing audio e video).
Si tratta di una modalità narrativa di grande interesse che, accanto alle applicazioni più squisitamente ludiche e espressive, trova crescente attenzione anche nell’ambito professionale: ad esempio nella produzione di format brevi per i media, nel marketing e come strumento di comunicazione interna alle aziende.Obiettivo formativo primario del laboratorio è la costruzione di competenze di base per l’uso creativo e consapevole delle tecnologie multimediali. Attraverso l’esperienza da parte degli studenti di produzione di contenuti audiovisuali ispirati ai principi del digital storytelling in itinere con il tutor e la docente.

Articolazione del laboratorio:

Lavoro in aula in presenza
– 10 ore di lezione frontale dedicate all’approfondimento delle tematiche inerenti alla relazione fra narrazione e processi identitari.
– 10 ore dedicate alla presentazione del digital storytelling (presentazione delle principali tecniche compositive, analisi di case studies, ecc.).
– 10 ore di lavoro guidato dal tutor finalizzate all’individuazione e discussione di gruppo della tematica in oggetto alla rappresentazione audio visuale.
– 10 ore di discussione con esperti esterni di produzione di contenuti audio e video digitali.

Lavoro autonomo in presenza o e-learning

– 12 ore di partecipazione ai gruppi di lavoro organizzati per la predisposizione del prodotto audiovisivo.
– 6 ore per stesura di una breve relazione conclusiva sul lavoro svolto.

Output finali: sarà realizzata l’implementazione delle esperienze, in AR che sfruttino la localizzazione, sotto forma di caccia al tesoro indoor o di challenge turistica outdoor, messe a disposizione dall’azienda, MediAR e C.H.O.R.A., già pubblicate e disponibili sull’App Store e su Google Play Store.

MODALITÀ DI ISCRIZIONE:
La domanda di ammissione va inviata (se possibile, con notifica automatica di ricezione) entro il 20 Giugno al seguente indirizzo
info@museocarlolevi.it
info@fondazioneluigigaeta.it

L’ammissione ai laboratori seguirà un principio di priorità di presentazione della domanda.

Il laboratorio è finanziato dalla Direzione Generale Musei – avviso pubblico per il riparto del fondo per il funzionamento e dei piccoli Musei annualità 2021-2022

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